Impulsività
E’ la tendenza ad agire comportamenti in maniera incontrollata senza riflessione e talvolta senza precisa coscienza e intenzione, non tenendo conto o sottovalutando le possibili conseguenze delle proprie azioni.
In tal senso l’impulsività assume una rilevanza psicopatologica quando causa compromissione, più o meno importante, nella vita sociale, lavorativa o affettiva di una persona.
La mancata regolazione degli impulsi (nei bambini e negli adulti) può far riferimento alle difficoltà di gestione e autocontrollo delle emozioni, in particolare la rabbia, la paura o la vergogna.
Gli atteggiamenti espressi aggressivi e collerici, oppositivi, polemici e di sfida ne sono un esempio e sono presenti in disturbi psicopatologici diversi.
L’aggressività delle persone che soffrono di una disregolazione degli impulsi deve essere nettamente distinta dall’aggressività premeditata e dai comportamenti antisociali in età adulta e nell’adolescenza (disturbo antisociale di personalità, bullismo, comportamenti criminali).
Quindi le cause (temperamentali, psicologiche e situazionali) sono da ricercare attraverso un’attenta valutazione diagnostica al fine di proporre alla persona il trattamento più adeguato.