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Ossessioni

Ossessioni

Quando pensieri Ossessivi e Comportamenti ripetuti attanagliano la mente di una persona, la costringono a non uscire di casa o a cadere in profondi stati depressivi e di disperazione, siamo di fronte ad un disturbo psicologico molto invalidante: il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC). E’ un disturbo caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni. Colpisce circa il 2-2,5% della popolazione generale, tende a cronicizzarsi anche se con fasi alternanti di miglioramento e di peggioramento.

 

Il DOC può aggravarsi fino a compromettere il funzionamento della persona in diverse aree di vita.

 

I sintomi

Le caratteristiche centrali del DOC sono:

  • La ripetitività, la frequenza e la persistenza dell’attività ossessiva

  • La sensazione che tale attività sia imposta e compulsiva

 

Le Ossessioni sono pensieri, immagini mentali o impulsi che insorgono improvvisamente nella mente e che vengono percepiti come intrusivi, involontari e molto fastidiosi. La persona che soffre di DOC vive con sofferenza e disagio la presenza di questi pensieri ossessivi che non lasciano tregua e spazio per dedicarsi ad altro, a volte fino al punto da compromettere il normale funzionamento nella vita quotidiana, lavorativa e sociale.

 

La sofferenza della persona che soffre di DOC, inoltre, fa riferimento al contenuto delle ossessioni perché riguardano il timore di essere esposti ad un pericolo e di essere in qualche modo responsabili e colpevoli di tale pericolo.

 

Un’idea ossessiva, inoltre, può essere disturbante anche solo per il fatto stesso di essere stata pensata (pensieri erotici, blasfemi, ecc..). Tali pensieri possono indurre la persona ad avere il sospetto di essere una persona immorale, cattiva o pericolosa, con conseguenti sentimenti di colpa, vergogna, disgusto verso se stessi.

 

Le Compulsioni o Rituali consistono in azioni mentali e comportamentali che la persona mette in atto in risposta alle ossessioni e che rappresentano un tentativo di risoluzione.  Tali azioni sono seguite da un senso di sollievo, un abbassamento dell’ansia seppur solo temporaneo.

Chi soffre del Disturbo Ossessivo Compulsivo tende a nascondere agli altri le proprie preoccupazioni e paure perché percepisce i pensieri e i comportamenti ossessivi come assurdi, esagerati , irrazionali e inquietanti, provando un forte senso di vergogna: “Se le persone sapessero o mi vedessero mi prenderebbero per matto”, oppure “E’ assurdo! Forse sto impazzendo”.

 

Il DOC si manifesta con sintomi e fenomeni eterogenei. In letteratura si trovano una grande varietà di classificazioni e sulla base del tipo di ossessioni e compulsioni che si manifestano, si possono individuare almeno 6 sottotipi principali:

  • Disturbo Ossessivo Compulsivo da Controllo.
    La persona che soffre di tali ossessioni ha timori ricorrenti correlati al dubbio che una propria azione o omissione sia causa di disgrazie. I controlli compulsivi più comuni sono: aver chiuso la porta di casa, l’acqua, l’interruttore della luce, contato bene i soldi, ecc..)

  • Disturbo Ossessivo Compulsivo da Contaminazione
    si caratterizza con la preoccupazione verso se stessi o verso un familiare che possa ammalarsi entrando in contatto con qualche sostanza tossica, germe, oggetto o persone potenzialmente veicolo di agenti pericolosi per la salute. I rituali più comuni di neutralizzazione sono: lavaggi ripetuti di parti del corpo, di vestiti o oggetti, ecc…)

  • Disturbo Ossessivo Compulsivo di Accumulo.
    In questo disturbo generalmente non sono presenti le ossessioni mentali ma si manifesta solo l’impulso incontrollato di accumulare oggetti di ogni tipo anche insignificanti fino al punto da occupare gran parte dello spazio vitale: cataste di giornali, bottiglie vuote, abiti dismessi, scatole usate,pacchetti  vuoti di sigarette, ecc…). Tale comportamento di accumulo è ben lontano da una normale forma di collezionismo.

  • Disturbo Ossessivo Compulsivo da Ordine e Simmetria.
    E’ caratterizzato dall’intolleranza al disordire o all’asimmetria: penne, libri, vestiti, fogli, soprammobili, ma anche parti del proprio corpo come la pettinatura dei capelli, i vestiti indossati, ecc..tutto ciò deve risultare perfettamente allineato, simmetrico  e ordinato secondo una logica: tono di colore, di forma, ecc..  La persona che soffre di questo disturbo e percepisce qualche imperfezione in tal senso può occupare anche molte ore per “mettere tutto a posto per sentirsi a posto”.

  • Disturbo Ossessivo Compulsivo da Superstizione Eccessiva.
    Questo disturbo è caratterizzato da pensieri superstiziosi portati all’eccesso e soprattutto da comportamenti e pensieri ritualistici di neutralizzazione che implicano ripetere il numero di volte adeguato frasi o azioni specifiche al fine di evitare qualche disgrazia.

  • Ossessioni Pure.
    Le Ossessioni pure si manifestano senza la componente ritualistica. Il disturbo è caratterizzato da pensieri ossessivi riguardanti il verificarsi di situazioni che risulterebbero intolleranti. Le situazioni temute sono generalmente a sfondo religioso, sessuale o sociale (es.: timore di essere o diventare omosessuale, o pedofilo, o essere colto da un’aggressività improvvisa e incontrollabile ed essere quindi pericoloso per sé o per gli altri, ecc.).

 

Le cause

Come per molti disturbi psicopatologici le cause sono di natura biologica, psicologica e sociale.

Da un punto di vista strettamente psicologico esiste un’ampia letteratura scientifica e clinica che evidenzia che il timore di colpa e l’elevato senso di responsabilità predicono la tendenza ad avere ossessioni e compulsioni.

 

La cura

Le linee guida internazionali indicano la terapia farmacologia e la psicoterapia Cognitivo-comportamentale i trattamenti più efficaci. La tecnica elettiva nel trattamento è l’Esposizione combinata con la Prevenzione della Risposta.

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