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  • Immagine del redattore: Paola Foggetti
    Paola Foggetti
  • 16 set
  • Tempo di lettura: 1 min
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Incontro esperienziale rivolto alle persone che nel triennio 2023-2025 hanno svolto i Corsi di Mindfulness Integrata e che desiderino rinvigorire la pratica Mindfulness attraverso uno scambio intergruppi.

L'obiettivo principale è quello di favorire nel tempo, il mantenimento non solo delle pratiche meditative, ma di assimilare quel modus vivendi et operandi che la disciplina ci insegna.

Proseguiremo con i protocolli integrati mente-corpo , mettendo sempre più in evidenza la natura psicobiologica-relazionale del corpo, in tutte le sue forme vitali.

Il nostro corpo viene quindi esperito come un processo dinamico nella sua collocazione spazio-temporale, non come il prodotto di una riduttiva entità neurale, ma un crocevia di affetti, posture ed esperienze intersoggettive.

Rendiamo viva la Pratica e volta per volta mettiamo il focus sugli argomenti più salienti trattati durante i Corsi.

Manteniamo vivi gli insegnamenti ricevuti e sviluppiamo la pratica meditativa, in modo da renderla, quindi, attuabile in tutti i momenti della nostra vita.

Nel corso del tempo, attraverso l'esperienza in gruppo, unita alla pratica individuale, potrete osservare un nuovo assetto mentale nella quotidianità.


Programma

  • le Pratiche Meditative in gruppo

  • Le Trappole Mentali

  • Enquiry intergruppo

  • I nuovi studi scientifici


Sede

Eurekacademy Centro Studi Internazionali

di Neuroscienze Cognitive e di Medicina Integrata

Via A. Bertoloni 26/c - 00197 Roma -


  • Immagine del redattore: Paola Foggetti
    Paola Foggetti
  • 4 set
  • Tempo di lettura: 1 min
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La comorbilità nelle malattie neurodegenerative è un tema centrale in ambito neurologico e psichiatrico. Nella visione integrata della Psico Neuro Endocrino Immunologia, si affronterà il tema della co-diagnosi con i disturbi depressivi, del sonno, i disturbi d'ansia, del sonno, apatia, psicosi, ecc., che risultano non essere solo reazioni secondarie alla malattia, ma parte integrante del quadro clinico, spesso legate alla neuroinfiammazione, alla disregolazione dell'asse HPA e al coinvolgimento immunitario sistemico.

Verranno, inoltre, presentati i trattamenti integrati in ottica PNEI.

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    Paola Foggetti
  • 27 mar
  • Tempo di lettura: 1 min

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Studi sempre più numerosi mettono in evidenza gli effetti straordinari dell'attività fisica sul cervello umano:

  1. Più sostanza grigia: l'attività fisica regolare aumenta il volume di diverse aree cerebrali, inclusa la Corteccia Prefrontale. Nelle persone anziane il fisiologico assottigliamento di queste aree può essere invertito.

  2. Neurogenesi: gli studi sugli animali mostrano chiaramente che una costante attività fisica provoca il rilascio di fattori di crescita e la formazione di nuove cellule nervose nell'ippocampo, importante centro della memoria.

  3. Una migliore connettività: l'attività fisica promuove lo sviluppo della sostanza bianca del cervello e questa crescita stimola nuove connessioni neuronali, sinapsi nell'ippocampo.

  4. Creazione di nuovi vasi sanguigni: l'attività fisica stimola la circolazione sanguigna nel cervello, compaiono nuove arterie e venule.

  5. Inoltre una regolare attività fisica facilità l'attenzione e le funzioni esecutive, come il controllo degli impulsi.


    La vita è relazione e azione. Muoviamoci se vogliamo sentirci vivi ed avere più energia positiva.

    Ricerchiamo buone relazioni e costruiamo legami affettivi nutrienti e stimolanti.

    In ogni fase della vita è possibile.

    Le funzioni metaboliche e immunitarie migliorano e l'attività cerebrale orchestra il tutto con effetti benefici neuro-psico-fisici.






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